Oggetto: organizzazione viaggi di istruzione a.s. 2011/2012
Ho ricevuto dalla prof.ssa Lombardi un riscontro scritto circa quanto deliberato dai Consigli di Classe di novembre in merito ai viaggi di istruzione dopo che con specifica circolare erano state date precise disposizioni. Allo stato attuale, con l'eccezione delle classi 1 A, 1B, 1 D, 3 A, 3C e 5 C della sez. ass. "Melozzo" che per motivi disciplinari o per mancanza assoluta di accompagnatori, non svolgeranno alcun viaggio di istruzione, per tutte le classi in indirizzo non sussistono attualmente le condizioni perché il Dirigente Scolastico possa autorizzare il proseguimento delle procedure organizzative necessarie e indispensabili, in primo luogo la richiesta dei preventivi.
I coordinatori di classe in indirizzo sono pertanto invitati a seguire le indicazioni riportate nella seguente tabella e a sciogliere tutte le questioni aperte entro e non oltre lunedì 19 dicembre 2011. In mancanza di soluzioni adeguate entro tale data la pratica del viaggio di istruzione sarà definitivamente archiviata per l'a.s. corrente.
In un paio di casi, 2 A e 4 A, sembrerebbe che il Consiglio di Classe nulla abbia deciso. In altri casi viene dichiarata la disponibilità di accompagnatori, ma senza precisare quanti sono, se si è tenuto conto dei docenti H per l'accompagnamento degli alunni disabili, se ci sono i docenti sostituti che siano in grado di offrire un sicuro impegno a subentrare, e non, come spesso è accaduto in passato, una generica disponibilità. Poiché questa era una delle condizioni che dovevano essere immediatamente verificate prima della parte dei consigli di novembre aperta ai genitori, devo concludere che forse non ci sono le condizioni minime di partenza per pensare in certi casi ai viaggi di istruzione. Ad ogni modo entro il 19 dicembre si può porre rimedio: il coordinatore può riverificare tra i colleghi del proprio consiglio l'intenzione di accompagnare la classe sia come titolare sia come sostituto, sia per gli alunni normodotati sia per gli alunni disabili, acquisendo una disponibilità senza riserve che debba cioè venir meno al momento dell'effettuazione del viaggio solo di fronte a fatti o impedimenti ora imprevedibili e davvero gravi.
In qualche altro caso i problemi nascono per mancanza dei 2/3 dei partecipanti: se per garantire la più ampia partecipazione occorre contenere la spesa, per le classi seconde, terze e quarte può essere ridotto il numero dei giorni, può essere fatto ricorso al treno, può essere eventualmente scelta una mèta tra quelle proposte per le classi inferiori con il medesimo numero di giorni; si possono altresì suddividere i giorni in più uscite, ma non possono essere individuate mète diverse da quelle presenti nell'elenco stilato dalla Commissione Viaggi e fatto proprio dal Dirigente, specie con riferimento all'estero in una fase economica come l'attuale. Per le classi quinte può essere ridotto il numero dei giorni, si può far uso del treno, si può eventualmente ricorrere a più viaggi di un solo giorno (non andrei però oltre i tre: un conto è dedicare sei giorni di seguito a un viaggio di istruzione, un conto è polverizzarli su sei settimane di scuola con ripetute uscite che danneggerebbero il ritmo della didattica), ma le mète devono avere un significativo aggancio con l'indirizzo di studio (in chiave di arricchimento dell'esperienza di alternanza scuola-lavoro) o con un progetto in atto nella classe, e devono essere tutte italiane.
I Coordinatori delle classi di cui alla tabella entro il 19 dicembre debbono restituire al Dirigente Scolastico un riscontro scritto a quanto richiesto con la presente circolare, completando il modulo allegato. Superata questa scadenza, per le classi per le quali non siano stati rimossi i problemi sopra indicati non si darà corso all'avvio della pratica del viaggio di istruzione.