Oggetto: norme di evacuazione

Protocollo/Numero: 132

I coordinatori sono invitati a dare informazione con sollecitudine alla rispettiva classe dei comportamenti da tenere in caso di evacuazione dell'edificio (piano di evacuazione), nonché in caso di incendio e di terremoto, leggendo in classe il documento intitolato "Norme di comportamento per l'evacuazione di emergenza etc." che viene consegnato ad ogni classe in duplice copia di cui una in apposita busta da conservare nel cassetto della cattedra e l'altra esposta in ogni aula. Nell'occasione nomineranno un alunno apri-fila e un alunno chiudi-fila titolari e i due rispettivi sostituti: i nominativi andranno poi trascritti nell'apposito modulo inserito nella busta da conservare nel cassetto dell'aula. I coordinatori annoteranno sul registro di classe di aver dato corso alla lettura del documento e di aver provveduto all'individuazione degli alunni apri e chiudi-fila.

Anche gli altri docenti e il personale A.T.A. devono prendere visione dei rispettivi compiti riportati nel documento, una cui copia sarà a disposizione nella sala dei docenti, nei laboratori, negli uffici di segreteria, presso le postazioni dei bidelli all'ingresso e ai piani. Al docente presente nella classe al momento dell'evacuazione si raccomanda di portare con sé, uscendo dall'aula:
1) la busta conservata nel cassetto all'interno della quale si troverà un elenco degli alunni della classe per effettuare il controllo delle presenze una volta raggiunto il punto di raccolta esterno e il modulo di evacuazione da compilare;
2) il registro di classe (solo per le classi terze integrate e per quelle del corso serale).

Sarà cura dello stesso Docente annotare sul registro di classe, al termine della prova e al rientro nell'edificio, l'effettuazione della prova di evacuazione. I ragazzi diversamente abili devono essere sempre accompagnati da una persona che li assista nell'uscita.

Per l'evacuazione si fa presente che al suono dell'allarme si devono abbandonare gli ambienti in modo disciplinato onde evitare assembramenti e possibili incidenti per dirigersi rapidamente verso il punto di raccolta esterno seguendo il percorso indicato nelle planimetrie poste in ogni locale dell'edificio "Melozzo" e dai cartelli indicatori con le frecce che indicano la via di fuga.
Poiché nell'edificio "Santa Caterina" mancano, perché non ancora apposti dall'Ente proprietario, le segnalazioni delle vie di fuga, si precisa che:
1) gli studenti e il personale presenti nei laboratori di esercitazioni odontotecniche, microbiologia e chimica (secondo, terzo e quarto piano) debbono utilizzare le scale esterne di sicurezza e non quelle interne;
2) gli studenti e il personale nel laboratorio di informatica, nonché tutti coloro che si trovano nelle aule simul-impresa scendono le scale ed escono attraverso la porta che immette nella sala docenti;
3) chi è presente nell'aula di disegno esce attraverso la porta di sicurezza che dà sull'aula- gradinate, scende le scale "Santa Caterina" ed esce dalla porta di via Romanello;
4) chi si trova nel laboratorio ludico, nelle aule di fotografia e nell'aula disabili esce nel cortiletto interno al "Santa Caterina" e poi utilizza l'accesso alla sala-docenti per raggiungere il punto di raccolta nel parcheggio;
5) chi è presente nel laboratorio benessere esce nel cortile interno per poi raggiungere la porta sulla via Romanello;
6) chi è presente infine nella sala docenti al momento dell'evacuazione ha a disposizione più porte di uscita verso il punto di raccolta del parcheggio.
Riassumendo i punti esterni di raccolta sono, a seconda delle vie di fuga: 1) parte centrale del cortile interno della scuola; 2) cortile interno retrostante la palestra; 3) piazzetta Dante Alighieri (per chi esce dalla porta di via Romanello: un collaboratore scolastico presidierà l'attraversamento della strada)